Fase 3: Outdoor
Escursione in giornata in Piemonte: Monte Birrone, Val Varaita
Una passeggiata molto panoramica, sempre in cresta tra fiori e prati
Valle: Val Varaita
Partenza: Colle della Ciabra, 1.723 m
Dislivello: 408 m, con vari saliscendi 600 m (altitudine massima 2.131 m)
Tempo di salita: 2h30min
Difficoltà: E
Costituisce lo spartiacque tra la val Varaita e la val Maira ed è una passeggiata molto panoramica, che si affronta sempre in cresta tra fiori e prati. È una facilissima escursione con un dislivello non molto elevato ma piuttosto lunga. Assolutamente consigliata in una giornata limpida per poter ammirare le moltissime cime circostanti, tra cui il Monviso, e tutta la pianura piemontese.
ACCESSO STRADALE
Dalla tangenziale di Torino, nei pressi dell’uscita Orbassano, si imbocca la superstrada per Pinerolo; da Pinerolo si prende la statale per Saluzzo, seguendo per Verzuolo, dove si svolta a destra per la Val Varaita. Si passa Venasca e Brossasco e, poco dopo, sivede a sinistra un ponte metallico, passato il quale, sempre a sinistra, si imbocca un secondo ponte con indicato val Mala.
Si sale al santuario di val Mala e, arrivati nei pressi del santuario, si entra in una piazza, dove si vede a sinistra una fontana con diverse bocche. Di fianco alla fontana, a sinistra, sale una strada che dopo qualche km arriva al colle della Ciabra, diventando poi sterrata; a quel punto si può agevolmente parcheggiare.
PERCORSO
La strada sterrata scende e, in cresta, si vede il sentiero che inizia con una larga traccia, per poi diventare sentiero. Il Lungo percorso si svolge praticamente sempre in cresta, ci sono vari saliscendi, ed è molto panoramico; a sinistra si trova la Val Maira, a destra la Val Varaita. Si passa il monte Cornet 1939 m per poi scendere al colle di Melle 1873 m e, dopo una punta con la croce, sull’ultimo tratto del sentiero si raggiunge una curiosa scultura, di un uomo e una donna, senza alcuna targa identificativa. Si arriva quindi sotto il monte Birrone e dopo un’ultima breve, un pò faticosa salita, si conquista la cima, dove si trova una croce e di fronte l’imponente Monviso.