La nostra estate italiana
Dopo il lockdown della scorsa primavera siamo arrivati all’estate con un mix di sentimenti contrastanti addosso, soprattutto con tanta incertezza in previsione della stagione dell’anno più adatta ai viaggi e alle avventure outdoor.
Per fortuna non ci siamo arrivati da sprovveduti, potendo contare sulla presenza sul territorio e su molti anni di esperienza che ci hanno permesso di affermarci come punto di riferimento per quanto riguarda il settore incoming in tutto il nord-ovest Italia, grazie anche alla consolidata rete di professionisti, servizi e strutture.
Quello che abbiamo notato e che continuiamo a notare è che, nonostante la situazione difficile, l'interesse per le attività outdoor stia crescendo incessantemente. La sfida è stata, ed è tuttora, quella di sviluppare e moltiplicare le offerte per le destinazioni "vicine", assecondando la curiosità e i desideri di appassionati e amatori di itinerari e viaggi outdoor in Italia. La scelta è ampia e le risorse naturali del nostro territorio praticamente infinite sia per coltivare al meglio le proprie passioni sia per scoprire per la prima volta un nuovo modo di viaggiare, esplorare e perché no vivere la quotidianità.
L’outdoor è per noi una filosofia di vita: nella natura viviamo emozioni autentiche, troviamo equilibrio, recuperiamo energia e riscopriamo il valore del tempo. Oggi più che mai, dopo i quasi tre mesi di confinamento, ci siamo resi conto di quanto vivere la natura sia essenziale per il nostro benessere psico-fisico. Con i nostri viaggi e le nostre attività cerchiamo di trasmettere questi valori a tutti coloro che desiderano rompere la routine approcciandosi a uno stile di vita differente e condividere nuove avventure con chi ama la natura.
Abbiamo lavorato intensamente per adeguarci a questa nuova “realtà” con cataloghi e un calendario sempre aggiornato, rafforzando la propria rete di collaborazioni per fornire sempre qualità, professionalità e assistenza a tutti gli interessati.
Ma, alla fine, com’è andata l’estate del Covid?
Ovviamente gli scenari sono cambiati. I nostri clienti sono stati principalmente italiani.
Numeri alla mano, possiamo dire che i nostri utenti web da marzo a settembre, dal 2019 al 2020 sono aumentati di un 20%, una crescita importante se consideriamo che durante il lockdown le visite sono state praticamente inesistenti, da marzo a giugno 2020, e pur così siamo riusciti a crescere. I nostri clienti italiani sono aumentati di un 120% da giugno a settembre rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con una crescita di più del 50% nell’alpinismo, un 40% trekking e 60% mtb.
Questi numeri sono facilmente spiegabili e trovano riscontro nella tendenza alla crescita del settore del turismo attivo e sostenibile, un settore che oggi, agli occhi di tutti, risulta strategico per il futuro del turismo lento in Italia, non solo per via dei numeri ma anche per le caratteristiche peculiari delle attività svolte che sono prevalentemente all’aria aperta e che, quindi, permettono in questo momento di rispettare più facilmente il distanziamento fisico.
Forse alla fine questa sfida che sta coinvolgendo tutti ci lascerà con un insegnamento prezioso, a rispettare il nostro pianeta, ad apprezzarlo e amarlo, perché la natura ci ha dimostrato che può far benissimo a meno di noi, ma noi non possiamo fare a meno di lei.
Non a caso, la crescita del settore coincide anche con questo risveglio sempre più evidente della coscienza green delle persone, il desiderio di attività all’aria aperta che non solo contribuiscono al miglioramento della sua salute psico-fisica ma che si svolgono anche nel rispetto dell’ambiente, alla scoperta di mete insolite e meno conosciute, di realtà e paesaggi più veri, più “umani”.